Io, Beethoven

  • Produzioni 2020

“La musica è come un gioco di luci ed ombre in una foresta”

Se dovessimo intraprendere un viaggio nella genialità e nella vita di Beethoven ogni cosa risulterebbe inafferrabile.
Sarebbe tutto così elevato ed umanamente insolito che pensare di prendere e comprendere la sua grandezza e la sua follia ci farebbe sbattere contro un muro multiforme di emozioni.

Ecco che, con cautela, proviamo a muoverci nella sua foresta interiore ricreata sul palco dalle installazioni di Michele Mascarini.
Ci troveremo in una dimensione fatta di luci, di ombre, di silenzi, di suoni, di drammi, di note immortali che, tra il 1770 e il 1827, ha accompagnato il suo talento fino a farlo diventare uno dei più grandi geni musicali mai esistiti.

Lo spettacolo “Io, Beethoven” celebra il 250° anniversario dalla sua nascita con un Op. interiore per voce e pianoforte.
Non solo un concerto ma una consonanza fluida tra le arti che ci permetterà di gettare luce sulle ombre di quel che la vita gli ha sempre negato.

“i più grandi beni sono la pace interiore e la libertà.”

Umberto Barisciano, Pianoforte
Massimiliano Pegorini, voce recitante, voci registrate, loop

Scenografia: “La foresta” installazione realizzata da Michele Mascarini

Brani di L. W. Beethoven:

‣ op. 2 n. 2 (1° movimento)

‣ Sonata Op. 53 in Do maggiore “Waldstein”

‣ Sonata Op. 101 (1° movimento)

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