Laboratori

LETTURA E LABORATORI CREATIVI

I laboratori sono uno strumento utile per avvicinare i bambini alla lettura trattando anche temi educativi e sociali importanti per la crescita e l’orientamento del talento.
Partendo da una storia letta assieme si procederà con un laboratorio manuale con particolare attenzione al riciclo.

 

LE QUATTRO STAGIONI

“il racconto musicale in un giorno” sarà un incontro di avvicinamento alla lettura passando anche dall’ascolto degli estratti dell’Opera di Vivaldi che accompagneranno la lettura interpretata.
Gli alunni ci aiuteranno ad introdurre le stagioni mettendo nelle quattro scatole, una per stagione, ciò che la natura offre stagionalmente. Quando la singola scatola sarà piena verrà chiusa e, come per magia, partirà una musica e la narrazione. Prima della lettura verrà tracciato anche un “ritratto” semiserio di Antonio Vivaldi per far conoscere il grande compositore italiano.

 

ODISSEA – I VIAGGI DI ULISSE

Il coraggioso Ulisse, re di Itaca, parte da Troia per tornare finalmente nella sua isola. Ma, tra Dei vendicativi, mostri feroci, creature ingannatrici e nemici crudeli, dovrà affrontare molte difficoltà prima di riabbracciare la moglie e il figlio. Sarà un lungo viaggio…

Incontro di avvicinamento alla lettura dove il gioco della voce sarà il fulcro del divertimento. Cambi di voce per caratterizzare i personaggi e le bellissime immagini di Tony Wolf come sfondo. Non mancherà la musica ad introdurre i capitoli. Sarà musica greca antica per far conoscere ai più piccoli il suono di strumenti sconosciuti… ma che creeranno l’atmosfera giusta per il nostro leggendario viaggio.

 

IN UNA NOTTE DI TEMPORALE (Yuichi Kimura)

“In una notte di temporale, un lupo e una capretta si rifugiano in una capanna abbandonata alle pendici di una collina. Il temporale infuria, la pioggia scroscia e nella capanna il buio è totale…”

Affronteremo il tema dell’amicizia e della fiducia usando il breve racconto di Kimura, passando attraverso filmati di Stanlio e Ollio alle prese con una capra cocciuta, conoscendo Ezechiele…il lupo dei i tre porcellini della Walt Disney, il lupo di un tutorial per conoscere questo animale nel reale e non aver paura rispettandosi a vicenda…insomma…svilupperemo le figure dei due protagonisti per esplorare vari mondi…più o meno vecchi, più o meno moderni fino a quelli reali.

(un modo di far vedere che con un libro si può giocare con la tecnologia per conoscere altre realtà come l’animazione e filmati che hanno fatto la storia del cinema ma ancora interessantissimi).
Seguirà un piccolo laboratorio creativo con la pasta sale per ricreare i volti dei due protagonisti!

 

LUISA L’AVVENTURA DI UNA GALLINA (di Kate di Millo e Harry Bliss)

Con un cartoncino e un po’ di spago costruiamo le creste e creiamo un pollaio…
Parte una musica e…SBUCA LUISA!!!!????Ah no…un suo amico fidato che si trasformerà in gallina! Con un po’ di barba ok…ma sarà ugualmente avventura!!!
Una voce narrerà la storia sullo scorrere (dove possibile) delle illustrazioni proiettate e i bambini…saranno catapultati nel fantastico mondo di un pollaio pazzo assieme a Luisa!!
La lettura interpretata non necessita di ulteriori tecnologie particolari perché siamo indipendenti (Amplificazione e proiettore).

 

LABORATORI TEATRALI

 

IL BAR  SOTTO IL MARE – laboratorio teatrale per medie e superiori 1 appuntamento a settimana (90 minuti) per tre mesi.

“Tutto può accadere nel Bar sotto il mare. Sicuramente, chi si siederà ai tavoli e guarderà verso il bancone, vedrà arrivare i clienti di questo Bar con una loro storia da raccontare.
Voglia di comunicare, di stare assieme per PARLARE…un’azione che ai giorni nostri sta scomparendo per lasciare spazio all’immediatezza dei social e, come persone, diventare lentamente sempre meno social.
Accadrà tutto in una notte…per riscoprire il gusto di ascoltarsi giocando con uno dei testi più significativi ed importanti di Stefano Benni…e tutto questo grazie la magia del Teatro.
Questo laboratorio è articolato in un appuntamento settimanale di 90 minuti per otto settimane.

 

PINOCCHIO (MAL)VISTO DAL GATTO E LA VOLPE – Questo laboratorio per medie è articolato in un appuntamento settimanale (90 minuti) per 4 mesi.

Testo teatrale di Andrea Camilleri e Ugo Gregoretti

“Il Gatto e la Volpe sono stanchi della cattiva fama che li circonda.
Collodi non gli ha reso giustizia: non era assolutamente loro intenzione turlupinare il Burattino.
Anzi volevano educarlo, insegnargli a non fidarsi del primo che passa. E invece.
Guardate un po’ quanto fango è stato gettato su “due educatori di rango” come loro! Così chiedono un nuovo processo, con tanto di testimoni e di avvocati dell’accusa e della difesa. Presiede come sempre, l’Orango. Riusciranno a farsi riabilitare?”

TEATRO CONTRO IL BULLISMO!

Testi su cui si lavorerà:

STOP BULLYING, BELIAVE IN YOURSELF E THE THREE BROTHERS GRUFF

Il laboratorio teatrale seguirà il percorso del TEATRARGIOCANDO come anche per “IL BAR SOTTO IL MARE” e “PINOCCHIO…”.

In questo caso però ci si concentrerà nel portare in scena spettacoli che facciano riflettere sul grave problema del bullismo.

I testi sono in lingua inglese.

TEATRARGIOCANDO

Teatrargiocando è un percorso ludico-espressivo, attraverso il quale poter sperimentare azioni e comportamenti utili e funzionali ad uno sviluppo armonico delle peculiari potenzialità artistiche degli allievi a cui è rivolto.

Verrà proposta una serie di esercizi mirati e sviluppati nell’arco di tre mesi con un appuntamento a cadenza settimanale di un’ora e trenta minuti. Le tecniche adottate consentiranno agli allievi di sperimentare alcune forme espressive superando in modo naturale e ludico alcuni blocchi quali: timidezza del “fare” davanti ad altri ed il contatto fisico con annessa rigidità con l’obiettivo di diventare piano piano padroni della propria “macchina” (corpo) sapendo gestire la propria “stanza dei bottoni” (mente).

Alla fine del corso gli allievi raggiungeranno un livello buono di “PERSONAL PLAY” ossia il poter essere protagonista di un’azione con la piena consapevolezza dei due strumenti fondamentali per un attore…voce e corpo. Il singolo sarà protagonista, ma sarà anche in grado, attraverso il gioco, di creare squadra e di direzionare la propria attenzione al “CREARE ASSIEME” scoprendo che il gruppo aumenta la forza e la creatività. Tutto questo farà sì che ogni allievo sarà in grado di attingere ad un bagaglio base per poter esprimere emozioni e stati d’animo da passare a chi lo sta guardando anche se nella “stanza dei bottoni”, il piccolo attore, avrà pigiato “FACCIO FINTA DI…”.

Focus affrontati:

  • RITUALI D’INIZIO
    Consapevolezza della presenza dell’altro:
    coesione di gruppo, incontro scambio affettivo e attivazione sensoriale.
    Riscaldamento e lavoro espressivo:
    importanza all’ascolto per creare fluidità e armonia a gesti e suoni stando in gruppo.
  • ATTIVAZIONE FISICA
    Consapevolezza corporea e concentrazione:
    creatività di gruppo, fiducia nell’altro, energia del gruppo.
  • IMPROVVISAZIONE CORPOREA
    Consapevolezza spaziale, corporea ed espressiva.
  • LA SCENA
    Improvvisazione immaginativa:
    spontaneità, creatività e scambio sociale.
    Improvvisazione narrativa:
    creare una storia e raccontarla seguendo coordinate (impro per punti cardine).
    Costruzione del personaggio:
    recitazione e lavoro mnemonico.

Ha curato progetti Teatrali (Laboratorio, drammaturgia e regia) in diverse scuole: Istituto Professionale Marazzi – APC di Cremona (Premio MIUR per Juliet and RomEeo in lingua inglese), Scuola per l’infanzia Sacro Cuore, Scuola Secondaria di primo grado di Pieve San Giacomo. Attualmente è Docente di Recitazione al Conservatorio di Cremona “C. Monteverdi”.

Teatro, gioco di emozioni
Di Nicola Arrigoni

Mercoledì 1 giugno in scena al teatro Ponchielli Manin, Einaudi e Apc per la prima edizione del festival dedicato ai laboratori espressivi nelle scuole

CREMONA — Tre spettacoli diversissimi fra loro, tre modi di intendere il teatro educazione, tre occasioni per vedere cosa i ragazzi possono fare quando si dà loro la possibilità di esprimersi. Mercoledì 1 giugno il Ponchielli ha ospitato la prima edizione del Festival del Laboratorio Teatrale nelle Scuole organizzato dal Miur, da Agis Scuola, da Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli, dall’Ufficio Scolastico Regionale con l’apporto del Provveditorato. La giuria composta da Stefano Losurdo, segretario regionale dell’Agis, Paola Coelli della segreteria del Ponchielli e Simona Chinelli dell’Ufficio Scolastico regionale hanno scelto tre lavori a loro modo esemplari per tipologia di conduzione di laboratorio e scelte estetiche. A introdurre il lungo pomeriggio teatrale sono stati il vicesindaco Maura Ruggeri e il provveditore agli studi, Francesca Bianchessi. Al liceo Manin è spettato aprire la giornata con La lunga notte di Alcesti, un lavoro di forte impronta drammaturgica che ha messo dinnanzi, allo specchio la versione euripidea della tragedia e la riscrittura di Hofmannsthal. I due testi sono stati incorniciati dalla versione metateatrale della tragedia ‘inventata’ da Giovanni Raboni. A curare la drammaturgia Gentilia Luisa Arli e Cesare Marelli; impeccabili e disciplinatissimi gli studenti/attori. E se il lavoro del Manin ha prediletto il testo, Siamo chi siamo della classe 4ª As dell’Einaudi e del Cse e della cooperativa Agropolis ha puntato sul movimento corporeo, sull’elaborazione di una drammaturgia di racconto, costruita dai ragazzi, coordinati e guidati da Daniela Corsi, Deborah Dazzi, Annalisa Scotti e Davide Zito. Ne è fuoriuscito un lavoro colorato, emozionante legato alle emozioni e alle problematiche adolescenziali.

Ha chiuso l’appuntamento festivaliero Juliet and RomEo, a Love in Rio della classe 4ª MMT dell’apc, un’esilarante e comicissima versione della tragedia shakespeariana in cui i ragazzi del professionale hanno saputo giocare con leggerezza e ironia, divertendosi e divertendo.

 

 

 

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