I Marzi del Savonarola

  • Prod. 2019

I Marzi del Savonarola” è uno spettacolo che ripercorre in parte la figura di Girolamo Savonarola.

Infatti nello spettacolo vengono narrati i momenti salienti che ruotano attorno al periodo quaresimale della Firenze fine 1400.

Tutto ha inizio con una presentazione del Savonarola uomo e ecclesiastico. L’uomo si pone molte domande e spesso non trova le risposte e Savonarola si chiede perché le persone si rivolgano a lui come se dovesse avere sempre la soluzione a tutto. Purtroppo non è così perché c’è qualcuno o qualcosa di più grande a cui rivolgersi e quello è Dio. Dio non risponde ma il Savonarola non gliene fa colpe anzi, con perseveranza continuerà a rivolgersi a lui facendo da intermediario con l’umanità.

Naturalmente le sue prediche cominciano ad essere scomode, attaccano su più fronti le realtà fiorentine e non solo… addirittura attacca il Papato.

Ecco che Machiavelli si sente costretto a scrivere una lettera per denunciare il monaco a Ricciardo Becchi che all’epoca era un incaricato dalla curia a Firenze (Papa Alessandro VI).

Alla fine Savonarola comincia a sentirsi isolato ed anche i fedelissimi cominciano a prender distanza: Savonarola è pericoloso, forse eretico. I suoi giorni si avviano al fatale giorno in cui il frate sarà bruciato in piazza della Signoria a Firenze ma, prima che tutto finisca, ha la forza, nell’ultima predica, di ruggire contro la corruzione siglando così la sua condanna.

Uno spettacolo nato dalla collaborazione tra Massimiliano Pegorini, Aksak Project e CrArT.

Uno spettacolo tra musica e teatro dove gli spettatori saranno catapultati in una dimensione surreale. Le prediche del Savonarola si alterneranno a voci registrate e accompagnate magistralmente dagli Aksak Project.

Ideazione progetto: M. Pegorini, CrArT e Aksak Project

Una Produzione: M.P. Produzioni, CrArT, Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e Ufficio Pastorale Giovanile.

Massimiliano Pegorini; Savonarola, Machiavelli, Frate narrante.
Achille Meazzi: polistrumentista e fondatore Aksak Project
Nicola Mantovani: fiati
Edu “Ringo” Meazzi: percussioni

 

 

 

 

Close